Coltivazione ortaggi biologici

Coltivazione ortaggi biologici

Coltivazione ortaggi biologici

Coltivare in modo biologico significa piantare e coltivare ortaggi e quant’altro possibile, utilizzando esclusivamente concimi naturali, semi provenienti da altre colture Bio e, nel caso di problemi, risolverli in modo naturale anche se si tratta di insetti invasivi o di malattie di varia natura.
Questo ritorno alle origini elimina il concetto che si debba utilizzare la chimica per coltivare ortaggi, verdure, frutta per avere ottimi risultati.
Questa sensibilizzazione sta conquistando importanti quote di un mercato che bada più alla qualità e alla salubrità del prodotto piuttosto che al suo aspetto estetico decisamente imperfetto. Ovviamente poter mangiare biologico è salutare perché tutti i nutrienti contenuti nel prodotto, non vengono alienati da contenuti chimici.
Le nostre coltivazioni biologiche vedono la produzione di ortaggi di stagione che risultano, oltre che salutari, anche particolarmente gustose.
Non tutti sanno che le siepi risultano utile per attrarre insetti buoni che contrastano quelli nocivi ai raccolti. Ad esempio una piccola coccinella è una ottima alleata nella lotta biologica.
Il nostro impegno è indirizzato verso un certosino lavoro di prevenzione dalla malattie e contrasta gli attacchi dei parassiti e viene condotto manualmente. Così come l’estirpazione di erbe infestanti che combattiamo senza adoperare drastici e poco naturali sistemi chimici.
A livello biologico si possono coltivare carote, finocchi, sedano rapa, sedano da foglie, carciofi, vari tipi di insalata, puntarelle, radicchio, cavolfiore, broccolo, cappuccio, cavolo nero, verza, bietola, spinaci, cetrioli, meloni, zucca, zucchine, ceci, fagioli, fagiolini, fave, lenticchie, piselli, mais, melanzane, patate, peperoni e pomodori.

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